Anticorpi anti RECETTORI DEL TSH

Gli autoanticorpi anti recettori del TSH sono presenti sia nei pazienti affetti da morbo di Graves sia in quelli con tiroidite di Hashimoto. Nel primo caso gli anticorpi sono di tipo stimolante e sono causa di ipertiroidismo; nel secondo sono prevalentemente di tipo inibente .Oltre che come supporto diagnostico per le suddette patologie, il dosaggio degli autoanticorpi anti recettori del TSH può trovare applicazione in altre situazioni: * Screening neonatale per ipo e/o ipertiroidismo (es.neonati figli di madre ipertiroidea) * Previsione di ricadute dopo terapia in caso di ipertiroidismo (malattia di Graves) * Conferma dell’ipotiroidismo agozzigeno quale riflesso della presenza di autoanticorpi inibenti.

Settore

Biochimica clinica ed immunologia

Metodica

Chemiluminescenza

Materiale biologico

Siero

Raccolta

Prelievo venoso

Provetta o contenitore

Tappo giallo – Provetta CAT Serum Sep Clot Activitor

Modalità di trasporto

Si consiglia di centrifugare il campione e di inviare solo il siero; se non è possibile inviarlo in giornata, conservarlo a +2-8°C fino a tre-quattro giorni. Per periodi più lunghi, congelare a -20°C. Il trasporto può avvenire a temperatura ambiente, ma se nella stagione estiva è consigliato un trasporto a temperatura controllata (+2-8°C).

Tempi d’elaborazione

6 giorni lavorativi

Valori di base

Anticorpi anti RECETTORI DEL TSH (UI/L)
0.0 – 1.5

Unità di misura

UI/L

ALEX²

ALEX (Allergy Xplorer) è stato il primo test allergologico multiplex in vitro basato su ELISA che consente la misurazione simultanea delle IgE totali (tIgE) e

Colonscopia virtuale

La colonscopia virtuale, nota anche come colonografia TC, è una tecnica di imaging medico non invasiva che utilizza scansioni di tomografia computerizzata per produrre immagini

Esame di feto con sospetto di anomalia

L’esame di feto con sospetto di anomalia si effettua durante il 3° trimestre di gravidanza al fine di indagare un sospetto di anomalia fetale. Settore