APOLIPOPROTEINA B – S

L’apolipoproteina B rappresenta il maggior costituente proteico delle lipoproteine a bassa densità (LDL) e costituisce anche il 40% della parte proteica delle lipoproteine a bassissima densità (VLDL) e dei chilomicroni. Il suo dosaggio, combinato con quello della apolipoproteina A-I, permette di definire il profilo lipemico del paziente in esame e soprattutto di definire, con una efficacia superiore ai comuni dosaggi biochimici, il rischio aterogenico, direttamente proporzionale all’andamento del rapporto Apo B/Apo A-I. L’apolipoproteina B è aumentata nel diabete, nelle malattie coronariche dell’età giovanile, nell’ipotiroidismo e nella insufficienza renale.

Settore

Biochimica clinica ed immunologia

Metodica

Immunoturbidimetrico

Materiale biologico

Siero

Raccolta

Prelievo venoso Il paziente deve presentarsi a digiuno da almeno 12 ore.

Provetta o contenitore

Tappo giallo – Provetta CAT Serum Sep Clot Activitor

Modalità di trasporto

Se prelevato in provetta con separatore di siero, il campione, tappato e centrifugato entro 1 – 2 ore dal prelievo, può essere conservato fino a 24 ore e trasportato a temperatura ambiente. La refrigerazione a 2 – 8°C estende la stabilità del campione a 3 giorni.

Tempi d’elaborazione

2 giorni lavorativi

Valori di base

APOLIPOPROTEINA B – S (mg/dL)
Maschi 65 – 130
Femmine 60 – 120

Unità di misura

mg/dL

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