John J Wild

Un’arma preziosa per individuare il cancro del retto

Le tecniche cografiche dedicate rappresentano campo di applicazione dove la tecnologia utilizzata o specifica competenza del medico sono fondamentali per una corretta valutazione diagnostica.

Tra le metodiche dedicate ruolo di notevole importanza clinico-diagnostica viene svolto dall’ecografia con sonda rotante a 360° integrata dalla ricostruzione tridimensionale per lo studio delle patologie del canale anale del retto medio-basso.

La possibilità di valutare i tumori intestinali per via endorettale nasce nel 1952 grazie a John Julian Wild, considerato il vero fondatore della diagnostica tissutale ad ultrasuoni il quale, insieme a John Reid, un ingegnere elettronico, individuò la possibilità di impiego di sonde transrettali per lo studio tissutale degli organi. Lo studio del canale ano-retto, seguito ponendo la sonda rotante a contatto diretto con la parete del viscere da studiare, rappresenta attualmente un’indagine essenziale nella diagnostica delle patologie organiche e funzionali ano-retto. La metodica permette di studiare in modo accurato i diversi tessuti o strutture, in particolare il complesso sfinteriale e l’eco-struttura della parete del retto basso e dell’ano necessario per la valutazione delle neoplasie (stadiazione) e dei processi flogistici e funzionali del canale anale.

Lo studio ecografico viene eseguito in ambito ambulatoriale e risulta rapido, innocuo (non utilizzo di radiazioni ionizzanti) e ben tollerato dal paziente, si richiede come preparazione un clistere di pulizia del retto basso alcune ore prima dell’esecuzione dell’esame. L’evoluzione tecnica inoltre permette, grazie ad un software presente nell’ecografo, l’elaborazione e la ricostruzione delle immagini acquisite in tempo reale permettendo un’ecografia tridimensionale grazie alla quale si ha un significativo miglioramento delle diagnosi delle patologie del canale ano-rettale.

Le indicazioni clinico-diagnostiche:

  • Patologie settiche del canale anale (fistole ed ascessi);
  • Valutazione anatomo-funzionale dell’apparato sfinteriale del canale anale;
  • Stadiazione del cancro del retto basso e del canale anale.

Patologie settiche

Nello studio della patologia suppurativa del canale anale risulta altamente affidabile soprattutto o associata all’uso del mezzo di contrasto introdotto attraverso l’apertura cutanea esterna del tramite fistoloso (sensibilità della metodica fino al 94%). L’esame consente di eseguire una precisa mappatura del tramite fistoloso ed il suo rapporto con gli sfinteri, valutazione fondamentale per la decisione del programma chirurgico, inoltre consente di individuare, in una percentuale elevata di casi, la comunicazione del tramite fistoloso con il canale anale differenziando cosi le fistole anali da quelle perianali.

Apparato sfinteriale

Nei pazienti con ostruita defecazione o con incontinenza fecale, consente di valutare alterazioni dello spessore, della continuità e della struttura degli sfinteri interno ed esterno del canale anale. La valutazione della sede e dell’estensione delle lesioni sfinteriali rappresenta una valutazione molto utile ai fini di un eventuale approccio chirurgico da eseguire.

Stadiazione del cancro del retto basso e del canale anale

L’ecografia con sonda rotante è considerata metodica altamente affidabile per l’individuazione e stadiazione dell’estensione locale del tumore raggiungendo un’accuratezza diagnostica del 94-96%.

Il riconoscimento del coinvolgimento della parete ano-rettale consente di distinguere le lesioni che possono essere trattate con una escissione locale dalle lesioni che devono essere sottoposte ad interventi più esosi. Inoltre il grado di infiltrazione della parete permette di selezionarei pazienti candidati ad un trattamento neoadiuvante prevalentemente radioterapico.

Conclusioni

L’ecografia dedicata allo studio delle patologie del canale anale e retto raggiunge un’elevata sensibilità e specificità nel centri dove l’indagine è eseguita in modo corretto e con costanza negli anni. Inoltre in questo campo specifico la collaborazione con il Clinico risulta fondamentale per il corretto percorso terapeutico del paziente.

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In copertina John Julian Cuttance Wild, immagine sotto fair use.

Cita l'articolo
Monaco L. Un’arma preziosa per individuare il cancro del retto [Internet]. 2023 Gen [cited 2024 Jul 27]. Available from: https://www.guarinolab.it/blog/unarma-preziosa-per-individuare-il-cancro-del-retto/