FOSFATASI PROSTATICA – S

La fosfatasi acida prostatica è una glicoproteina a cui sono legate molecole di acido sialico ha la proprietà chimica di idrolizzare esteri fosfati in condizioni di Ph acido, ma la sua funzione fisiologica non è nota. Nella prostata la fosfatasi acida è prodotta nelle cellule dell’epitelio ghiandolare e si ritrova in elevata concentrazione nel liquido seminale. Gli aumenti dei livelli plasmatici possono essere spiegate sia dall’aumento della massa globale producente l’enzima sia da una alterata modalità di cessione al torrente sanguigno. La fosfatasi acida prostatica può essere utilizzata come esame di accompagnamento del PSA nel monitoraggio del carcinoma prostatico. I valori della fosfatasi acida prostatica possono essere alterati anche in corso di ipertrofia prostatica benigna, ischemia prostatica, prostatite e ritenzione urinaria.

Settore

Biochimica clinica ed immunologia

Metodica

Enzimatico colorimetrico

Materiale biologico

Siero

Raccolta

Prelievo venoso

Provetta o contenitore

Tappo giallo – Provetta CAT Serum Sep Clot Activitor

Modalità di trasporto

Il campione può essere conservato a temperatura ambiente se giunge in laboratorio entro le 4 ore dal prelievo; per tempi di trasporto superiori alle 4 ore ed inferiori alle 24 ore il campione deve essere refrigerato a temperatura di +2-8°C. Per tempi di trasporto superiori alle 24 ore occorre centrifugare il campione, separare e congelare il siero a temperature inferiori a -10°C (trasporto in ghiaccio secco).

Tempi d’elaborazione

1 giorno lavorativo

Valori di base

FOSFATASI PROSTATICA – S (U/L)
0.1 – 3.5

Unità di misura

U/L

Cita l'articolo
Gruppo Guarino . FOSFATASI PROSTATICA – S [Internet]. 2020 Mag [cited 2024 Apr 19]. Available from: https://www.guarinolab.it/esami/fosfatasi-prostatica-s/